Display a LED Indoor

Confronto dei display LED per interni P1.53, P1.86, P2.0 e P2.5

Quando si tratta di investire in un display LED per uso interno o esterno, dovresti considerare diversi fattori per assicurarti di fare la scelta giusta. I pixel pitch più comuni sono P1.53, P1.86, P2.0 e P2.5 per i display LED da interno. Quali sono le differenze tra loro? Come sceglierli? SightLED ti aiuta a conoscere questi dettagli.

Nozioni di base: risoluzione e chiarezza

Passo dei pixel del display LED

Non esiste una "massima definizione" assoluta nei display LED. La chiarezza è un termine relativo che dipende molto dall'uso previsto, dalle dimensioni del display e dalla distanza di visualizzazione. Un display che appare sbalorditivo da lontano potrebbe non essere così nitido se visto da vicino.

Cos'è esattamente la risoluzione del display LED?

La risoluzione del display LED si riferisce al numero totale di pixel che compongono lo schermo del display. Si calcola moltiplicando il conteggio dei pixel orizzontali per il conteggio dei pixel verticali.

Display LED La risoluzione influisce direttamente sulla qualità delle immagini visualizzate. Una risoluzione più alta significa che il display può riprodurre più pixel nella stessa area dello schermo, con conseguenti dettagli più fini, gradienti più fluidi e un'esperienza visiva più immersiva. Al contrario, un display con risoluzione più bassa avrà pixel più grandi, con conseguente immagine più pixelata e meno raffinata.

Immaginare la risoluzione come una scacchiera

Per comprendere meglio la risoluzione, immagina un'immagine come una grande scacchiera. Ogni quadrato sulla scacchiera rappresenta un pixel e la risoluzione dell'immagine è determinata dal numero totale di quadrati (o pixel) sulla scacchiera. Più quadrati (pixel) ci sono, più alta è la risoluzione e più dettagliata sarà l'immagine.

La relazione tra risoluzione e modelli di display LED

Modelli di display LED, come 1.53, P1.86, P2.0, P2.5, P3, P4 e così via. Sono solitamente classificati in base al loro dot pitch. Ad esempio, display LED P1.53: passo 1.53mm;

Display LED P1.86: passo 1.86 mm;

Display LED P2: passo 2 mm;

Display LED P2.5: passo 2.5 mm;

Display LED P3: passo 3 mm;

Display LED P4: passo 4 mm;

E le loro densità di pixel sono vicine a quanto segue:

P1.53: Circa 423,729 pixel per metro quadrato.

P1.86: Circa 288,000 pixel per metro quadrato.

P2.0: Circa 250,000 pixel per metro quadrato.

P2.5: Circa 160,000 pixel per metro quadrato.

P3.0: Circa 111,111 pixel per metro quadrato.

P4.0: Circa 62,500 pixel per metro quadrato.

Confronto di P1.53 P1.86 P2.0 e P2.5 Sulla base distanze di visualizzazione

Distanze di visione ottimali:

P1.53: Grazie alla sua alta risoluzione, è in grado di offrire immagini nitide anche a distanze più ravvicinate, come 2-4 metri.

P1.86: Si consiglia che la distanza di visione migliore sia di circa 2-5 metri.

P2.0: In genere consigliato per la visione entro 3-7 metri.

P2.5: Adatto per distanze di visione di 4-8 metri o superiori.

Confronto tra P1.53, P1.86, P2.0 e P2.5 in base all'applicazione

Schermo LED da interno

Con una chiara comprensione delle tue esigenze, ora puoi iniziare a esplorare diversi modelli di display LED. I display LED a colori sono particolarmente popolari per la loro convenienza, efficienza energetica, elevata luminosità ed eccellente qualità di visualizzazione. Tuttavia, ci sono diversi fattori da considerare quando si seleziona un modello:

Uso: A cosa servirà il display? Pubblicità, esposizioni di eventi, sedi sportive o altro?

Aspect Ratio: Assicuratevi che le proporzioni dello schermo corrispondano al contenuto o che possano essere facilmente adattate.

Requisiti per i contenuti: Il contenuto sarà costituito da immagini fisse, video o un mix di entrambi?

Distanza di visione: Come accennato in precedenza, ciò avrà un impatto significativo sulla nitidezza e sul pixel pitch di cui hai bisogno.

Bilancio: Stabilisci un budget realistico e rispettalo. Ricorda, qualità e durata dovrebbero essere le tue massime priorità.

Per il settore dell'ospitalità, in particolare hotel e sale per banchetti:

I display LED sono diventati un punto fermo negli hotel, in particolare per le sale per banchetti. Se il display è destinato a scopi di noleggio e deve essere facilmente montato e smontato, i modelli P3.91 o P4.81 sono scelte popolari. Entrambi offrono comode dimensioni di modulo da 500 mm x 500 mm o 500 mm x 1000 mm.

Per installazioni permanenti sui palchi, vengono comunemente selezionati display LED P3 o P4. Con l'area di installazione esatta che varia notevolmente in base alle dimensioni della sala per banchetti, da un minimo di 10 m² a oltre 80 m² per sedi più grandi.

Nel settore della sorveglianza e della sicurezza:

Mentre i sistemi di sorveglianza tradizionali spesso si basavano sugli schermi LCD, l'avvento dei display LED a passo ridotto ha rivoluzionato il settore.

Questi display, come P1.53, P1.6 ecc., offrono una definizione ultra-alta senza pari. Sono ideali per applicazioni di videosorveglianza esigenti.

Il costo dei display LED a passo piccolo è diminuito rapidamente, con prezzi per i display P1.667 che ora scendono sotto i $2,000 al metro quadro. Si prevede che questa tendenza continuerà con l'avanzare della tecnologia e la diminuzione dei costi di produzione.

Per il settore dell'istruzione:

I display LED sono stati utilizzati per le aule scolastiche e gli auditorium. Per aree che vanno da 30 a 100 metri quadrati, i display LED P2, P2.5, P3 e P4 sono scelte popolari, che offrono un equilibrio tra risoluzione e convenienza.

Nei padiglioni espositivi e nelle fiere:

Modelli come P1.53, P1.86, P2 e P2.5 sono usati frequentemente nelle sale espositive. Con le dimensioni esatte su misura per la maggior parte delle applicazioni, si consiglia un'area espositiva di 20-50 metri quadrati.

Per le aree di ricevimento e le sale di ricevimento:

Con distanze di visualizzazione che in genere vanno da 3 a 10 metri, i display LED P2.5 e P3 sono scelte popolari. Tuttavia, a causa di vincoli di spazio, l'area di visualizzazione complessiva è spesso limitata a 8-15 metri quadrati.

Questi display non solo mostrano informazioni importanti, ma contribuiscono anche ai valori aziendali e all'identità del marchio.

Confronto di P1.53 P1.86 P2.0 e P2.5 Sulla base Costo

P1.53: In genere il più costoso per la sua elevata densità di pixel e la qualità superiore delle immagini. I costi possono variare da $ 1,200 a $ 2,500 al metro quadro.

P1.86: Leggermente meno costoso di P1.53, con prezzi che vanno da $ 1,000 a $ 2,200 al metro quadrato.

P2.0: Più accessibili, con prezzi generalmente compresi tra $ 800 e $ 1,800 al metro quadrato.

P2.5: L'opzione meno costosa, con costi compresi tra $ 600 e $ 1,500 al metro quadrato.

Confronto di P1.53 P1.86 P2.0 e P2.5 Sulla base Consumo di energia

P1.53: Consumo energetico più elevato dovuto al pixel pitch più piccolo, in genere intorno ai 250-300 watt per metro quadrato.

P1.86: Leggermente inferiore a P1.53, consuma solitamente circa 220-280 watt per metro quadrato.

P2.0: Il consumo energetico medio è di circa 200-250 watt per metro quadrato.

P2.5: La più efficiente dal punto di vista energetico, con consumi generalmente compresi tra 180 e 220 watt per metro quadrato.

Conclusione

Quando si acquistano display LED, è necessario considerare attentamente le proprie esigenze specifiche, come l'uso previsto e le opzioni disponibili. Bilanciando i fattori di cui sopra, è possibile prendere una decisione informata che soddisfi i propri requisiti. Se si desidera conoscere maggiori differenze tra display LED P1.53, P1.86, P2.0 e P2.5. È possibile contattarci e vi aiuteremo a trovare il display LED ideale per le vostre esigenze.

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